Salve a tutti,
in questo articolo andrete a leggere la nostra esperienza con una parabola primo fuoco dal diametro di 3 metri che abbiamo recuperato e portato in laboratorio. 
La parabola tornerà sicuramente utile per futuri esperimenti!

Abbiamo deciso di dedicare una Playlist YouTube a questo progetto.

RITIRO DELLA PARABOLA

L’avventura inizia il 2 febbraio 2024 quando siamo andati a recuperarla presso la ditta “BySat” di Casarsa (PN), che si stava liberando di alcuni prodotti. La parabola si presenta molto grande ed è stata smontata in circa una mattinata, dividendo il corpo in due spicchi e caricandolo in sicurezza sul furgone. Abbiamo scaricato poi il riflettore presso il laboratorio, nel pomeriggio.

Ringraziamo Denis, il proprietario per la preziosa occasione. 

PRIME ANALISI

Nelle seguenti settimane, ci siamo dedicati ad un’accurata analisi, dove abbiamo scovato i pregi e le criticità di questo riflettore.  

La parabola richiede sicuramente tanta pulizia e una manutenzione accurata. Sulla superficie è presente della muffa ed altri residui, andati a formarsi durante gli anni. Nella settimana successiva ci siamo quindi concentrati su una prima pulizia e sul lavaggio, che hanno fatto emergere alcuni aspetti importanti da curare. 

OPERAZIONI DI CARROZZERIA

Dopo la pulizia, abbiamo trovato alcune imperfezioni e un foro (creatosi in precedenza) di circa 3 cm, che ha danneggiato la superficie di uno dei due spicchi. Decidiamo quindi di pianificare un intervento di restauro con l’aiuto di Diego, un carrozziere amico di Roberto, al fine di riparare nel migliore dei modi lo strato danneggiato con la giusta dose di stucco e prodotti per vetroresina. 

L’intervento svolto prevede la carteggiatura e la stuccatura del riflettore, da effettuare con molta attenzione e sapienza. Nel video sottostante trovate le inquadrature del procedimento.  

   

VERNICIATURA POSTERIORE E PROVE IN RADIO FREQUENZA

Stuccate e carteggiate entrambe le superfici, il riflettore si presenta liscio e rigenerato nelle parti precedentemente problematiche. Abbiamo carteggiato ulteriormente la superficie con acqua e carta vetrata fine, per eliminare ogni porosità e imperfezione dalla superficie, svolgendo le operazioni preliminari prima di una necessaria verniciatura. 

Dopo aver preparato la parte anteriore, ci siamo concentrati sulla zona posteriore che abbiamo ugualmente lavato e pulito. Abbiamo iniziato a verniciare per primo il lato posteriore, in quanto la parte concava richiederà una maggiore attenzione e ulteriori approfondimenti. La zona posteriore è stata verniciata con una vernice sintetica, apposita per le vetroresine. 

 

Dopo aver lasciato asciugare la vernice, ci siamo concentrati sulla parte anteriore, che deve svolgere un ruolo molto importante: quello di bloccare il più possibile il passaggio della radiofrequenza. Abbiamo quindi svolto un doveroso e particolare test di laboratorio sull’intera superficie, al fine di verificare le corrette attenuazioni in dB. La prova è stata svolta ad 8 GHz. utilizzando un segnale di qualche mW; queste misure hanno dimostrato l’ottima qualità di questo riflettore, (che lavora fino a una frequenza massima di 13 GHz, attenuando complessivamente su tutte le zone di -40 dB) evidenziando solo un punto critico sul secondo spicchio, da trattare prima della verniciatura anteriore. La prova aveva i seguenti due obiettivi: 

  1. Verificare lo stato del riflettore;
  2. Pianificare eventuali ulteriori interventi sulla superficie.

 

Di seguito, alcune foto della prova strumentale svolta da IV3JTH e IV3CYF. Trovate maggiori informazioni nel documento e nel video aggiunto qui sopra.

   

VERNICIATURA ANTERIORE E INTERVENTO RIFLETTORE

Dopo aver verificato tutte le attenuazioni nei punti della parabola, abbiamo iniziato a dedicarci alla sistemazione della zona critica. 

La zona interessata evidenziata in verde, dovrà essere sistemata, in quanto la superficie in questione (grande circa 15cm) ha subito l’effetto delle intemperie e non svolge più il suo lavoro. Bisognerà ulteriormente intervenire andando a schermare e quindi ripristinare l’area con del nastro adesivo professionale in alluminio, per poi passare alla stesura della vernice. La prova in radiofrequenza verrà ripetuta sul punto verde una seconda volta per verificare il funzionamento della riparazione.

Verificata la riparazione, che ha ripristinato lo stato del punto critico, abbiamo proseguito con la verniciatura anteriore, applicando due mani di vernice apposita per vetroresine. Il lavoro è stato lungo ma indispensabile per la protezione e l’estetica della parabola. 

La vernice utilizzata di colore bianco opaco è stata preparata dosando catalizzatore e un diluente apposito, per poi essere stesa manualmente a pennello sull’intera superficie. Per un ottimo risultato sono state applicate due mani di vernice su entrambi gli spicchi.

NOTA BENE: La vernice applicata è stata precedentemente testata prima della stesura. Il composto non assorbe in alcun modo la radio frequenza e non altera il disco in vetroresina. Altre vernici potrebbero non dare gli stessi ottimi risultati.

Il risultato, conferito al riflettore dopo la verniciatura, è semplicemente fantastico. La parabola è rinata ed è quasi pronta per l’installazione e per ulteriori esperimenti. Abbiamo poi dedicato dell’ulteriore tempo alla sostituzione di tutta la minuteria, andando ad installare nuove viti, rosette a fascia larga e dadi in acciaio, per unire saldamente i due spicchi. 

 

Risultato complessivo dei due spicchi uniti. Dopo circa tre mesi di restauro ed esperimenti durante i weekend e nel tempo libero, finalmente il riflettore vede nuovamente la luce del sole.

Che soddisfazione!

Prima e dopo il restauro

Grazie per aver letto l’articolo. Speriamo che questo contenuto possa essere di spunto per ulteriori esperimenti. 
Prossimamente pubblicheremo dei contenuti ed ulteriori esperimenti per l’utilizzo concreto di questa parabola e per la ricezione dei diversi segnali (satellitari e non).

Approfondite ulteriormente l’argomento scaricando e leggendo la nostra relazione sul lavoro svolto

Cliccate l’icona, per scaricare la relazione completa.

 

 


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