In questo breve articolo articolo desideriamo recensire e dare la nostra opinione su un oggettino abbastanza in voga tra gli elettronici e i radioamatori. Si tratta del TC1 Component Tester, un semplice strumento di misura dal basso costo, che però risulta essere molto utile e fornisce misurazioni abbastanza accurate sui componenti elettrici.
L’oggetto è molto compatto e sta nel palmo di una mano. Una volta acquistato, viene fornito in una busta antistatica contente lo strumento, un cavo USB per la ricarica, dei puntali e alcuni componenti per effettuare le prime prove di misura. Il TC1 è interessante come tester ed è reperibile sia online che in fiere e/o negozi. Ha una lunga serie di video e documenti online, e può essere acquistato a questo link; tuttavia è disponibile in moltissimi formati, colori e confezioni di montaggio.
DESCRIZIONE INIZIALE
Una volta in mano, il Component Tester risulta essere di costruzione abbastanza solida e realizzato con una buona plastica. Presenta una porta USB per la ricarica a 5V, e un LED di stato della carica. Sulla parte frontale, possiamo vedere tutti i dati tramite un mini display LCD a colori, che risulta essere bello luminoso. I componenti vengono misurati tramite una morsettiera di colore azzurro (solitamente implementata nei programmatori EPROM). Il tester dispone di vari test points che vanno tassativamente usati seguendo le indicazioni fornite nel manuale che potete scaricare e visionare tramite questo link.
Il tester TC1 permette di misurare i seguenti componenti:
- Resistori da 0,01Ω a 50MΩ;
- Condensatori da 25pF a 100mF;
- Induttanze da 0,01mH a 20H;
- Tiristori e TRIAC;
- MOSFET;
- IGBT;
- JFET;
- Diodi e doppi diodi;
- Diodi Zener da 0,01 a 4,5V e da 0,01 a 30V;
- Transistor BJT sia PNP che NPN;
- Batterie con tensione da 0,1 a 4,5V.
SCHEMA ELETTRICO
FUNZIONAMENTO
Per utilizzare il tester occorre inserire i componenti a due o tre pin uno alla volta, oppure inserirli a coppie (in serie o parallelo), purché siano della stessa tipologia.
L’inserimento dei componenti avviene tramite delle zone dedicate (identificate dai numeri e lettere presenti sulla morsettiera), adibite ad alcuni componenti, sempre rispettandone le unità di misura indicate nel manuale.
Nell’immagine visualizzata sopra, vediamo le connessioni messe a disposizione. Tutti i numeri con la stessa cifra e lettera, sono connessi tra loro. I numeri 1, 2 e 3 sono adibiti alla misurazione di qualsiasi componente, eccetto diodi Zener con tensioni superiori a 4,5V, che hanno invece un’apposita area di misurazione (fino a 30V) indicata dalle lettere KAA, che indicano (come da elettronica) il Catodo (K) e l’Anodo (A).
Per iniziare a misurare un componente occorre che venga collocato nel modo corretto nella morsettiera. Vi illustriamo alcune combinazioni per i componenti a due o tre pin:
- COMPONENTI A DUE PIN: resistore, condensatore, diodo, induttore – collegamento su pin 1 e 2, o 2 e 3, oppure 3 e 1;
- COMPONENTI A TRE PIN: transistor e altri componenti – collegamento su pin 1, 2 e 3;
NOTA BENE: I contatti della morsettiera risultano essere molto delicati, soprattutto durante l’inserimento di componenti dai reofori spessi. Per preservare lo stato di integrità della morsettiera, consigliamo sempre di utilizzare i puntali dati in dotazione con lo strumento.
PROCEDIMENTO OPERATIVO
Per effettuare correttamente le misurazioni (senza danneggiare lo strumento) collegate come descritto sopra i componenti, con lo strumento spento. Una volta pronti, premere il pulsante Start e attendere la misurazione, che verrà effettuata in qualche secondo. Successivamente entreremo nei particolari della misurazione. Tuttavia, per ottenere misure accurate, è consigliata una preventiva calibrazione dello strumento, che va eseguita cortocircuitando tra loro i pin 1,2 e 3, in alto a sinistra (utilizzando i puntali dati in dotazione). Seguite le istruzioni visualizzate sullo schermo dello strumento, come di seguito riportato.
La fase di auto calibrazione sarà simile alle immagini sopra indicate; richiede un tempo complessivo di circa 10 secondi, chiedendo ad un certo punto di scollegare tra loro i tre puntali. Lasciate terminare l’operazione, fino alla seguente visualizzazione standard di accensione.
Una volta visualizzata questa schermata, lo strumento è pronto per effettuare la misurazione attraverso la connessione del componente. In caso di corretta misurazione del componente, visualizzerete una schermata con tutte le indicazioni; altrimenti lo schermo rimarrà fisso sulla schermata di accensione, indicando il componente come “non riconosciuto” o danneggiato.
Procediamo ora, descrivendo in dettaglio le misurazioni possibili dei componenti, con questo strumento.
MISURAZIONI COMPONENTI
Di seguito, illustriamo alcune misurazioni di componenti di uso comune, aggiungendo delle nostre considerazioni.
Misura dei resistori
Abbiamo effettuato alcune misurazioni su questi componenti, collegandoli con i due terminali. La misura in Ohm risulta complessivamente precisa e nel rispetto delle tolleranze del componente. I dati raccolti risultano essere affidabili per misure sopra 1Ω (per misure inferiori a questo valore, occorre effettuare una prova tramite un tester più preciso, che disponga della misurazione a quattro fili).
In ogni modo la schermata del componente appena testato si presenta così. In questo caso abbiamo a sinistra la misura di un potenziometro, e a destra quella di un resistore.
Misura dei condensatori
Questo tester permette di effettuare la misura di condensatori elettrolitici, ceramici, poliestere, e di altre tipologie. Anche in questo ambito, lo strumento si destreggia molto bene e fornisce dati molto attendibili. La misurazione avviene sempre tramite due terminali.
NOTA BENE: Assicuratevi di aver scaricato il condensatore PRIMA di inserirlo nello strumento. Prestate molta attenzione!
Nella schermata visualizzata sopra, oltre alla misura della capacità, potete leggere il valore di resistenza di perdita interna (ESR del condensatore) e il parametro Vloss (per verificare lo stato del condensatore).
Misura degli induttori
Anche in questo campo, lo strumento riesce a riportare delle misure attendibili, con induttanze avvolte in aria o su nucleo di ferrite. La misurazione risulta (a volte) leggermente più lunga e complessa, ma fornisce comunque dei dati da non sottovalutare.
Misura dei diodi, Zener e LED
Abbiamo effettuato anche delle misurazioni su diodi di utilizzo quotidiano, riuscendo anche in questo caso ad ottenere un dato preciso, molto utile per conoscere subito la salute di un componente di questo tipo.
Le misurazioni sono molto interessanti e precise. Con sorpresa abbiamo notato che lo strumento riesce a mandare in conduzione i vari diodi nei range prestabiliti.
Misura dei transistor, e dei vari componenti a “effetto campo” e non
Nel caso di questi componenti, le misurazioni sono altrettanto ottimali e ci sono piaciute particolarmente, grazie all’interfaccia video di questo strumento. La misurazione del componente ha la peculiarità di indicare (oltre a tutti i dati), il tipo di connessione assegnata ad ogni piedino collegato; indicando Base, Collettore ed Emettitore (per i transistor NPN e PNP), e Gate, Drain e Source per i vari MOSFET. Nel caso degli IGBT viene, anche in questo caso, illustrata la giusta assegnazione, mostrando Gate, Collettore ed Emettitore.
Misura di tiristori e TRIAC
Lo strumento permette, infine, una misurazione anche per questi componenti, abbastanza inusuali per gli elettronici amatoriali.
CONCLUSIONI
Dopo alcune settimane di prove, possiamo affermare la validità di questo prodotto, che per il suo costo non delude affatto e fornisce delle misurazioni abbastanza rispettabili. A nostro avviso, si tratta di un “coltellino svizzero da banco” che può tornare molto utile, per esempio, per le misure veloci effettuate ai vari componenti appena dissaldati durante una ricerca guasti.
Abbiamo inoltre pubblicato un video sul nostro canale YouTube, dove mostriamo alcune veloci prove effettuate e l’aspetto del tester.
Ci auguriamo che anche questo articolo possa esservi piaciuto e attendiamo i vostri commenti. Se lo desiderate, potete visionare le sezioni di questo sito, per trovare ulteriori materiali.
Grazie per la lettura.
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